L’Associazione scientifica S.I.P.Re. – Società Italiana Procreazione Responsabile chiede che l’AIFA prenda atto che ellaOne è un farmaco abortivo, in grado di interrompere la gravidanza almeno fino alla nona settimana gestazionale e sospenda la sua distribuzione sul territorio nazionale e che la normativa riguardante l’accesso al farmaco abortivo ellaOne sia assimilata a quella del Mifepristone. Essa chiede inoltre che il place in therapy di ellaOne sia ri-definito, trattandosi di un farmaco antiannidatorio e francamente abortivo, incompatibile con una libera distribuzione, e che AIFA, riconosciuta una pericolosità di assunzione di ellaOne pari a quella di Esmya, farmaci che condividono il principio attivo Ulipristal Acetato, disponga l’immediata adozione dei relativi provvedimenti di farmacovigilanza, già individuati in ossequio a EMA/455818/2020.